LA PASSIONE DI GESU' SECONDO GIOVANNI

Pilato presenta Gesù ai sommi sacerdoti e alle guardie; * Gesù il Nazareno, il re dei Giudei * che gridano la sua morte in croce. Comincia cosi per Gesù il cammino della croce verso il Gòlgota, dove sarà crocifisso. Nel racconto della Passione secondo Giovanni, Gesù si rivela padrone di se stesso, controllando così tutto quello che gli succede. Il testo giovanneo abbonda di frasi che indicano questa realtà teologica, di Gesù che offre la sua vita. Gli eventi della passione lui li subisce attivamente non passivamente. Portiamo quì solo alcuni esempi facendo enfasi su qualche frase e parola ; Gesù sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro; * Chi cercate ?? * . Gli risposero; Gesù, il Nazareno. Disse loro Gesù; Sono io. Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro * sono io *, indietreggiarono e caddero a terra. Domando loro di nuovo; Chi cercate ??. Risposero; Gesù, il Nazareno. Gesù replicò; Vi ho detto; sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano, perchè si compisse la parola che egli aveva detto; Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato. 

Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. A Pilato dice; Tu non avresti alcun potere su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall'alto.

Anche sulla croce Gesù prende parte attiva alla sua morte, non si lascia uccidere come i ladroni ai quali vengono spezzate le gambe, ma consegna il suo spirito . Molto importanti i dettagli portati dall'evangelista; Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre; Donna, ecco tuo figlio. Poi disse al discepolo; Ecco tua madre. Queste parole semplici di Gesù portano il peso della rivelazione, parole con le quali egli ci rivela la sua volontà; ecco tuo figlio, ecco tua madre.  Parole che ci rimandano a quelle pronunciate da Pilato sul litostroto; Ecco l'uomo. Quì Gesù, dalla croce, suo trono, rivela la sua volontà e il suo amore per noi. Egli è l'agnello di Dio, il pastore che dà la sua vita per le pecorelle. In quel momento, presso la croce, egli partorisce la Chiesa, rapresentata da Maria, sua sorella Maria di Clèofa e Maria di Màgdala con il discepolo amato.