NON TRASCURARE L'UMILTA' DEL CUORE

Sforzati di combattere i più piccoli difetti, sentendoti debole, non ti vanterai delle virtù che eserciti. Trema per la tua debolezza e conserverai con umiltà il bene in cui sei forte. Serviti delle virtù che hai per riflettere su quelle che ti mancano, e delle virtù che non hai per custodire umilmente quelle che hai.

    q    uando senti gli applausi del trionfo, fà che risuonino alle tue orecchie le risa che hai provocato con i tuoi insuccessi. Umiliati per il dono che non hai, per non insuperbirti di quello che hai. Dio permette che tu abbia difetti, pur possedendo delle virtù, perchè dal bene che cerchi e non riesci a raggiungere impari a conservare nell'umiltà quello che possiedi. Se non ti miravigli della tua debolezza, sei sulla via della vera umiltà.

Se ti mostri umile per il bene che fai, se ti confessi di essere peccatore e ti difendi quando vieni corretto delle tue colpe, la tua umiltà è solo un pretesto per ricevere onore. Non crederti santo se fai cose grandi, poichè se la protezione divina ti abbandona, cadi senza forze proprio in quelle cose delle quali ti gloriavi.  Le cose grandi che credi di fare, le riterrai minime se le confronterai con gli esempi dei santi. Non gonfiarti per la tua scienza e non voler essere un dottore arrogante. Se non sarai umilela gloria della tua scienza accecherà l'occhio della tua fede.

Dio sopporta più facilmente l'umile che pecca per debolezza, di colui che superbamente contempla le cose sublimi. Sii semplice di cuore ma ricco di spirito. Alla vanitosa ricerca della sottigliezza, preferisci i semplici affetti del cuore. Esprimi liberamente il tuo pensiero, ma nel modo più riguardoso, per non guastare con espressioni superbe quello che rettamente puoi aver pensato. Vedi che il tuo zelo non sia superbia e la tua umiltà non sia paura. Se stai in piedi guarda di non cadere; la tua caduta sarebbe tanto più grave quanto più eri virtuoso prima di cadere.

Quanto più sei grande, tanto più umiliati ; così troverai grazia davanti al Signore. Come l'acqua confluisce nelle valli, così la grazia dello Spirito Santo scende sugli umili. Come la superbia è il principio di ogni peccato, così l'umiltà è il principio di ogni virtù. La superbia è vuota, l'umiltà è fruttuosa; la superbia conduce alla perdizione, l'umiltà è segno di predestinazione, la superbia è stoltezza, l'umiltà è grande sapienza.

Con l'umiltà sconfiggerai ilprincipe di questo mondo. L'umiltà è custode delle virtù; Il vento della superbia porta via ciò che la virtù ha radunato. Chi accumula virtù, senza umiltà , è come se offrise polvere al vento.  Per giungere alla fede è necessario accogliere la luce con umiltà. L'umiltà è la salvaguardia della fede, la superbia ne è il tarlo roditore. L'umiltà è maestra e madre di tutte le virtù. Frutto dell'umiltà è il timore di Dio. Dove c'è l'umiltà ivi la carità. Il più piccolo atto valle più delle visioni e delle rivelazioni.  Se sarai grande per le tue opere, cerca di esserlo ancor più nell'interno della tua anima per l'umiltà del cuore. Se non avrai l'umiltà del cuore, il luogo non varrà a nulla per la tua santificazione.

Impara l'umiltà da Gesù, Egli, pur essendo uguale        a Dio spogliò se stesso assumendo la condizione di servo. Compi il bene nel nascondimento e il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà. Non cercare di apparire perchè Gesù potrebbe sparire. La vera umiltà , più che frutto di tanti ragionamenti, è un dono di Dio. Chiedi insistentemente al Signore questo dono per te e per gli altri.