MORIRO' QUI

Un giorno, in un cenobio, un fratello commise una mancanza. Nei dintorni viveva un anacoreta che da tempo non usciva dal proprio ritiro. Labate del monastero si recò a fargli visita per parlargli del fratello colpevole.  L'anacoreta gli disse : Scaccialo. Il fratello fu scacciato e andò a rifugiarsi in un burrone a piangere. Passarono di lì dei fratelli che si recavano dall'abate Pastor. L'udirono piangere, discesero sino a lui e lo trovarono immerso in una profonda tristezza. L'invitarono a recarsi con loro dall'anziano, ma egli rifiutò dicendo; Morirò quì.  I fratelli andarono dall'abate Pastor e gli raccontarono l'accaduto . Questi li pregò di ritornare dal fratello e di dirgli: L'abate Pastor ti chiama. Il fratello si mise in cammino. L'anziano , vedendo il suo dolore , si Alzò , l'abbraccio e lo invitò amabilmente a mangiare. Invio poi dall'anacoreta uno dei suoi discepoli con un messaggio: Sono molti anni che desidero vederti, poichè mi hanno parlato di te.; ma la nostra comune pigrizia ci ha impedito d'incontrarci. Ma ora è la volontà di Dio, ecco l'occasione. Datti dunque la pena di venire sin qui, così ci potremo vedere. Mai infatti, abbandonava la sua cella. Ricevuto questo messaggio l'anacoreta si chiese: Se l'anziano non avesse avuto qualche rivelazione da Dio per me, non mi avrebbe mai fatto cercare.

Si alzò dunque e andò a trovarlo. Dopo essersi salutati con gioia, sedettero e l'abate Pastor così cominciò ; Due uomini abitavano nello stesso luogo e ciascuno aveva un morto nella pripria casa. Ma uno dei due lasciò il proprio morto e andò a piangere quello dell'altro.

A queste parole lìanziano si pentì e ricordò quello che aveva fatto . E rispose : Tu sei là in alto nel cielo. e io molto in basso sulla terra.