LA SUA VITA DOPO LA PROFESSIONE

Consacratasi tutta al Signore la novella sposa, diedesi col maggior fervore possibile per servire la Divina Maestà. Sapendo quello che maggiormente deve stare a cuore ad ogni religiosa si è l'osservanza esatta dei santi voti, e della regola da essa professata, si accinse in primo luogo con tutto l'impegno all'adempimento di questi suoi precisi doveri colla maggiore esattezza possibile; sicchè comparve tosto un vero modello di regolare osservanza. Non contenta, nè soddisfatta delle penitenze fissate nella regola, ne intraprese altre , moltissime ed asprissime spinta dal suo gran fervore di spirito .

 
Si consacrò interamente al suo celeste sposo, praticando fedelmente tutto ciò che conosceva essere di suo piacimento, e di sua maggior gloria.
Aiutava le compagne in ciò, che poteca, e quando ne conosceva il bisogno; assisteva, e visitava, e consolava le inferme nelle loro malattie, ed era tale, e tanta la sua carità verso il prossimo, che soleva chiedere al Signore istantemente, che levasse il male, di travaglio ad essi, e lo mandasse a lei, sì per motivo di caritatevole compassione degli afflitti, e si ancora per avere occasione di patire per amore di Gesù, che tanto amava.
Essendo nel monastero di S. Lucia una religiosa, il cui male era pericoloso d'attaccarsi ad altre, pensavano di farci entrare qualche donna secolare, colla debita licenza dei superiori, per assistere alla predetta ammalata. Maria Crocifissa ciò udendo, volle prendersene essa il pensiero, e la cura, lavandole ancora li panni, le fasce delle gambe piagate, e facendole ogni altro servizio che occorrere le potesse, e seguitò questo caritatevole officio finchè visse con molta consolazione del suo spirito, e anche delle stessa inferma, la quale munita dei Santi Sacramenti, riposò placidamente nel Signore dopo qualche tempo. 
Un grande aiuto, e conforto ebbe pel suo cammino spirituale in questa età ancor giovanile dal Ven. Paolo della croce, il quale andò verso il 1738 per la prima volta a quel santo monastero.  Era la nostra Crocifissa nell'età di circa 22 anni, tutta ripiena di santi desideri di fare acquisto della più sublime perfezione; sicchè trovando il Servo di Dio un terreno sì ben disposto per produrre il frutto anche centesimo, non volle mancare di gettarvi quei semi di eroica virtù, che di poi copiosamente a suo tempo germogliarono, e campeggiavano in quel bel cuore, conforme anderemo di mano in mano, ma brevemente, osservando.