COSA E' L'UMILTA'

La parola umiltà è deriva dal latino < humus > che significa terra.

Anche la parola < uomo > deriva da humus. Dunque , umiltà e uomo ci fanno pensare alla stessa cosa; ci fanno pensare a terra. Solo Dio è celeste, l'uomo è terestre , fatto di terra, plasmato di terra.

Per questo sant'Agostino diceva che essere uomo ed essere umile dovrebbe essere la stessa cosa; siamo umili per definizione! E sufficiente questo liberarci da molte idee sbagiate che hanno offuscato l'umiltà, rendendola una parola che ci suona male, una parola da commiserare, da lasciare a chi non è in grado di essere un vero uomo. Invece no!  L'umiltà ha la stessa dignità dell'uomo .

Umiltà infatti, non significa mancanza di autostima, disprezzo di sè, autolesionismo. Umiltà non è inferiorizzarsi, cancellarsi. Tanto meno è stupidità, servilismo. L'umile è buono, ma non sempliciotto, mite ma non minchione. Insomma, l'umiltà non mortifica affatto la nostra personalità !

Umiltà è accettare se stessi con le proprie risorse e le proprie debolezze. Umile è chi è se stesso, tutto se stesso, il meglio di se stesso.  Umiltà è impegnarsi a non essere sottosviluppati . La vera umiltà è anzitutto decoro ed equilibrio. Come si vede, siamo sulla sponda opposta di chi pensa che l'umiltà sia segno di debolezza. L'umiltà può benissimo convivere con la ribelione, perchè l'umiltà è una forza; la frza del disarmato, la forza di chi non si prende troppo sul serio, la forza di chi non ha nulla da perdere. L'umiltà è la forza più spaventosa che esista. Quando sono debole e allora che sono forte. L'umiltà non vuole lodi ma fatti.