RENDO GRAZIE A DIO

Carissime e felicissime sorelle di Vignenello;

 
Io, a nome delle mie consorelle indonesiane di Ovada , voglio esprimere in quest'occasione il nostro ringraziamento di essere monache Passioniste, figlie di questo vostro Monastero. Come non cantare con voi il canto di ringraziamento per il Centenario della Fondazione di questa amatissima dimora di Dio con noi e tra di noi...?? Festeggiamo il Signore in questo evento perchè Lui ha voluto che esistesse. Festeggiamo per ringraziare i nostri Padri e le nostre Madri insieme i donatori che con tanti sacrifici e amore hanno realezzato quest'opera grande manifestata nel desiderio del nostro Santo Fondatore, San Paolo della Croce; di Costruire un Monastero per le anime grandi dove nel cuore della Madre Chiesa testimoniano il primato di Dio e fanno della loro vita segno dell'amore di Dio per l'umanità, donandosi a Dio come offerta di lode, di ringraziamento, di espiazione, di intercessione per i bisogni della Chiesa, dei fratelli e del mondo intero. Ci sentiamo piccole davanti alla manifestazione dell'amore di Dio che giorno per giorno aumenta e va più in profondo senza badare la nostra miseria. Non siamo mai arrivati a ringraziarlo in piena. 
 
Già nel disegno di Dio che anche noi facciamo parte di questa grande Famiglia religiosa Passionista. Avevo conosciuto P.Cornelio Serafine cp, che era promotore vocazionale e che ogni tanto andava anche nella nostra città. Lui mi ha invitato rispondendo alla mia lettera di fare esperienza vocazionale con altre ragazze a Maumere, sempre a Flores. Un racconto banale; Quando ho finito il liceo era di consueto visitare i nonni prima di andare lontano da casa. Oltre che per salutarli anche per chiedere la loro benedizione e preghiera. E' successo che un altro mio parente, anziano, si trovava nello stesso autobus e anche lui stava andando dai miei nonni. In una fermata si era rivolto a me e mi diceva che non aveva mai creduto alla mia vocazione, tale espressione mi sembrava un disprezzo. * Non credo che tu diventerai suora *, affermava. Una affermazione che mi pungeva il cuore. Questo ha provocato in me un grido verso Dio nel mio profondo. Com'è...??? Dio mio tu sai tutto. Sono veramente triste.. questo mio parente non sta disprezzando me, ma a te, perdonalo, lui non crede al tuo disegno su di me, tocca a te a risolvere il problema, è così ho pregato con un sentimento non di arrabbia ma di dolore che non so spiegare, so soltanto che amavo Dio in quel momento. E' una sfida, pensavo. Di mattina presto mi è venuto incontro, mi ha abbracciato chiedendo perdono, ha detto che aveva sbagliato di aver disgustato me, poi mi ha raccontato che aveva sognato in quella notte vedendo due suore bianche/ europee che venivano in motocicletta a prendermi dalla casa dei nonni dove si trovava anche lui, e mi hanno portato via. Con un sorriso mi affermava; sarai suora.... Ho terminato il liceo nel 1990, poi ho seguito P.Cornelio Serafini per essermi diretta verso la mia vocazione. Con altre 12 compagne abbiamo aspettato la risposta dall'Italia se venivano a prenderci come candidate Passioniste in Italia. Non esisteva allora un Monastero Passioniste in Indonesia. Abbiamo aspettato 2 anni e 5 mesi. Padre Cornelio era in lotta per convincere le Monache italiane a prenderci come loro aspiranti. Fu una lunga attesa. Un giorno però P. Cornelio ci ha fatto una piccola festa senza dirci il motivo. Dopo pranzo ci ha detto che le Reverende Monache di Vignanello hanno accettato la sua supplica di prenderci come aspiranti nel loro monastero. Verso la meta del 1992 sono arrivate dall'italia M. Agnese, e suor Marcella, sr. Gertrude e sr. Olga , con loro è venuto anche P. Fabiano Giorgini. Era la nostra gioia. Siamo 13 ragazze, un bel gruppo. Eravamo così felici perchè vedendo che a poco a poco stava andando avanti il nostro cammino vocazionale.  Questa felicità era un mistero, essere felici davanti ad una cosa non ancora sicura e certa. La nostra certezza allora è Dio, non in altre cose. Ecco il motivo della nosta gioia; essere chiamati e amati da Dio. 
 
Grazie alle nostre Madri che hanno varcato la soglia, hanno il coraggio di mettere le ali dell'amore Crocifisso per volare fino da noi lontano. Abbiamo visto la sofferenza, le fatiche e altre cose per adattarsi alle nostre culture, ai nostri cibi e in tutto. Abbiamo visto che la loro vita era tutto amore e sacrifici. 
 
Andando avanti le ragazze restavano 10 perchè le altre si erano ritirate. Nel mese di Dicembredi quell'anno,P. Cornelio e P.Fabiano , le madri hanno deciso di tornare in Italia insieme con noi. Prima di partire dovevamo tornare a casa per salutare i nostri parenti e così potevamo celebrare con i nostri genitori il Natale. Nel giorno che tornavamo a casa i Padri e le Madri ci hanno accompagnato alle terminal dove prendevamo autobus, era il 12 dicembre. Verso le due mentre eravamo per strada è avvenuto un maremoto tanto forte. A causa di quel maremoto i nostri padri e madri hanno dovuto fare una strada tutta a piedi per kilometri mentre la strada era tutta coperta dagli alberi. Sono stati accompagnati dagli uomini del villaggio che con loro attrezzi hanno aperto la strada non possiamo immaginare le paure, le fatiche di quel giorno.  Mentre un gruppo delle ragazze per forza dormivano per strada in quel giorno e continuavano il giorno dopo i loro viaggio a piedi per raggiungere un paese vicino. Qualcuna svenuta per la debolezza. Quel gruppo ha potuto raggiungrere la famiglia dopo una settimana. Un evento particolare che dava il motivo di ritornare in Italia. E  finalmente il primo gruppo erano arrivati nel mese di Gennaio 1993 e il secondo gruppo nel mese di Febbraio. Questo è il gruppo di dieci che poi si erano unite con le altre sei novizie Indonesiane che erano già a Vignanello qualche anni prima. Il numero delle giovani monache di questo monastero che aumenta sempre. Questa non passa senza osservanza degli altri monasteri. Il primo monastero che chideva aiuto di persone era il Monastero di Ovada. Nell'anno 2003 sono arrivate a Ovada tre monache da Vignanello. Una Italiana e due Indonesiane. E nel 2004 un gruppo delle novizie accompagnata da una religiosa con voti perpetui erano arrivati a Ovada. E nell'anno 2005 le tre comunità Vignanello,Ovada e Maumere hanno deciso di fare una federazione perchè sono le sorelle della stessa comunità ma vivono in varie comunità. A Ovada le Indonesiane fin adesso sono tredici,undici di voti perpetui e due di voti temporanei che nel prossimo mese d'Ottobre faranno i voti perpetui.
 
Concludo questa mia testimonianza chiedendo la vostra preghiera perchè la nostra vita sia veramente segno dell'amore misericordioso di Dio per la Chiesa e per l'umanità intera.
                 Grazie. Sr.Martina,Cp