AMBIZIONE

 

L'ambizione, amore esagerato degli onori, dell'autorità, della stima, è anche pericoloso nemico della carità. Chi è ispirato da essa cerca di servirsi degli altri come una pedana per arrivare seguendo l'odiosa, volontà di potenza. Per allontanare o schiacciare i propri rivali usa tutti i mezzi; critica, calunnia ecc... 

 

 

Per innalzarsi si sforza di abbassare gli altri, pensa di guadagnare per sè, odia i suoi rivali perchè lo ostacolano e potrebbero acquistare i beni o il grado che desidera. 

Non tutte le ambizioni sono proibite; esistono una nobile ambizione che conduce alla gloria mediante il dovere. Ambizione che dà valori, prìncipi degni di lodi della prosperità. Ciò che è proibito, è ricorrere, per * arrivare* , procedimento illeciti e cercare principalmente di soddisfare l'orgoglio e dominare gli latri, solo per proprio interesse, invece di servirli, è abbassarli ingiustamente per elevarsi, intaccare la loro riputazione per farsi valere. 

 

 

Sotto il sole, del Buon Dio vi è posto per tutti, per i nostri fratelli e per noi, e se non ce n'è nel possesso del bene desiderato da noi e da loro, ci è permesso di cercar di raggiungerlo mediante la concorrenza, purchè leale, onesta, che rispetta la stima, dovuta agli altri. Non dobbiamo essere spiacenti che essi vi tendano come noi; è diritto loro quanto nostro; e se il successo viene a coronare i loro sforzi, più che inostri, lungi dal serbar loro rancore., sforziamoci di rallegrarcene in Dio. 

Un cristiano deve aver l'anima grande come i giocatori che, vinti in una gara, si rallegrano sinceramente coi vincitori.