Siamo più importanti degli uccelli e dei gigli

NON PREOCCUPATEVI DEL DOMANI ; Mt 6, 24-34 

Nessuno può servire due padroni; l'uno o l'altra. Il  cristiano deve servire e amare solo il padrone, Dio, e didecarsi solo a lui. Questo Padrone non sopprime coloro che gli si sottomettono ! Egli è Padre ed èben al corrente delle nostre necessità.  Già nella preghiera del Padre nostro, Gesù ci invita a chiedere al Padre di provederci il pane quotidiano.

Dedicarsi a Dio, allora, comporta un certo abbandono nelle sue mani paterne e provvidenziali. Dio compassionevole che ha cura dell'erba del campo e provvede il nutrimento ai passeri ha cura anche di noi, ci assicura Gesù; se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi ??. Il contrasto con le ricchezze si spiega perchè, in ebraico e aramaico, mammona si usava in riferimento alla fiducia nelle cose materiali. Al giovane ricco, infatti, Gesù chiede di abbandonarsi con fiducia, lasciando le proprie sicurezze nei beni materiali, per poter seguire liberamente il maestro.

Gesù vuol far capire che solo Dio è degno della nostra fiducia e del nostro abbandono filiale. L'affanno per le cose materiali ci fa perdere la cosa più necesaria e ci riempie di una futile inquietudine.