DOVE'E' IL TUO TESORO, SARA' ANCHE IL TUO CUORE

 

UN  TESORO  PER  IL  CUORE

I tesori terreni che tarma e ruggine consumano , non sono solo i beni materiali, in primo luogo il denaro, tema su cui torna spesso il Vangelo.  Pensiamo per esempio ai tesori affettivi, cominciando dagli affetti più cari, che tuttavia restano precari e non possono mai occupare il posto di Dio nella nostra vita; non sarebbero mai in grado di darci quello che Dio ci dà. Pensiamo anche ad altri tesori terreni, come il successo, la carriera, i risultati scientifici o tecnici.  Quale atteggiamneto avere nei loro confornti...? Disprezzo...? No. Cercto.  Il Vangelo vuole ricordarci però la loro precarietà, la loro incapacità di saziare pienamente il nostro cuore e ci indica la prospettiva entro cui valutare e valorizzare ogni tipo di tesoro terreno. Importante perciò il riferimento al cuore e all'occhio.

Gesù non vuole che noi restiamo delusi, perchè la delusione del cuore e l'occhio triste, insoddisfatto e cupo rendono tenebrosa tutta la persona e la vita intera. Le parole di Gesù dicono al nostro occhio in che direzione guardare e cosa desiderare, perchè ci ricordano che siamo chiamati ad essere luce del mondo. Siamo chiamati alla gioia del cuore e a trasmetterla attraverso i nostri occhi. Il rapporto con le realtà terrene resta ambiduo ed ha bisogno di un equilibrio continuamente verificato; sia il disprezzo delle realtà create sia l'idolatria per qualcuna di esse ci mettono fuori dal progetto del Creatore, che tutto ha creato, ha visto che tutto era molto buono, e in Cristo vuole tutto ricondurre alla bellezza delle origini.

 

 

 

NON  ACCUMULATEVI TESORI SULLA TERRA;

Le aspirazioni di un seguace di Cristo è accumlare i tesori per il cielo; non queli della terra, questo però tenendo presente , che noi siamo sulla terra, e che dei beni della terra abbiamo assoluto bisogno. 

E' necessaria una luce ben diffusa , che possa farci vedere fin dove è lecito ricercare i beni della terra senza contradire alle parole di Gesù; Che si faccia vedere a che punto l'innata bramosia di possedere tenta di mascherarsi sotto la parvenza di necessità, di bisogno, di convenienze sociali, o tenta di acquietare la coscienza insorgente mediante elemosine o elargizioni di beneficienza. 

Non sulla terra, ma in cielo vanno accumulati tesori che non si consumano e non sono soggetti a furti; ecco la vera fonte luminosa, che deve trasparire dagli occhi dei credenti.