Chi è il mio prossimo ???

CHE COSA DEVO FARE PER EREDITARE LA VITA ETERNA ?? ; LUCA 10,25-37
 
Per Luca; Gerusalemme è la città dove si realizza la salvezza , e il viaggio di Gesù verso la città è un tema centrale.  Il racconto di Luca comincia nella città santa e finisce nella medesima città. In questa sezione centrale, Luca ripeterà con insistenza il fatto che Gesù si dirige verso Gerusalemme . In questo testo che si narra la parabola del buon Samaritano nel contesto della discussione con un dottore della legge sul grande comandamento, troviamo di nuovo il tema di un viaggio, questa volta da Gerusalemme verso Gerico. La parabola fa parte di questa sezione centrale del vangelo che comincia con Gesù pellegrino verso Gerusalemme con i suoi discepoli. Mandandoli avanti a lui per preparare la sua fermata in un villaggio di Samaritani trovano soltanto ostilità proprio perchè erano diretti verso Gerusalemme. I Samaritani evitavano i pellegrini diretti verso gerusalemme e mostravano ostilità verso di loro. Subito dopo questo fatto Gesù manda settantadue discepoli in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Settantadue è il numero tradizionale delle nazioni pagane.
 
 UNA TRAPPOLA PER GESU';
Il maestro della legge conosce bene la Bibbia,e sa che nel libro del Levitico è scritto; Non mantenere odio contro un fratello.. Non vendicatevi contro i vostri connazionali. Ciascuno di voi deve amare il suo prossimo come se stesso. Spiegando queste parole della Bibbia, i maestri della legge insegnavano che il prossimo erano i fratelli, i connazionali. Gli stranieri, gli infedeli, non erano tali. Vuole quindi provocare Gesù a dire pubblicamente se dà una spiegazione della Bibbia diversa da quella che insegnano loro, maestri della legge. E Gesù accetta; rovescia la spiegazione tradizionale della Bibbia, e afferma che Dio comanda di amare tutti, anche gli  estranieri e i neminci. Cosi deve vivere e comportarsi chi vuol entrare nel regno di Dio. La risposta di Gesù al maestro della legge è una parabola.
 
BUON SAMARITANO;
La strada che scendeva da Gerusalemme a Gerico era strada solitaria, tortuosa, incasaata tra rocce scoscese. chi la percorreva ai tempi di Gesù impiegava dalle cinque alle sei ore, e doveva guardarsi dai ladroni, che assaltavano i viandanti e li derubavano di tutto. Un povero, racconta Gesù era stato derubato, bastonato e alla fine gettato ai margini della strada mezzo morto. Sulla strada passano un sacerdote e un levita ma non si curano di quell'uomo, probabilmente per paura di contaminarsi. 
Ed ecco passare un uomo di Samaria, uno straniero che normalmente gli ebrei considerano come un nemico. Vede il ferito e si fa prossimo, si fa vicino; si interessa di lui, lo aiuta, spende tempo e denaro per farlo curare.
 
VA' ANCHE TU FAI COSI;
Gesù domandò al maestro della legge; Chi di questi sembra sia stato prossimo ? Rispose; Chi ha avuto compassione di lui. Gesù allora disse; Và e anche tu fai cosi.
Con queste parole Gesù invita i cristiani a farsi prossimo al debole, andargli vicino, interessarsi delle necessità. In una parola; invita i cristiani ad annulare la lontananza. Qualcuno è lontano, andategli vicino, fatevi suo prossimo. Cosi renderete anche lui vostro vicino, vostro prossimo. Come Gesù ha spiegato, * amare il prossimo * non vuol dire amare i parenti e i connazionali, ma amare tutti, specialmente quelli che sono in difficoltà e hanno bisogno del nostro aiuto.  Il motivo ?? Dio ci chiama ad essere suoi figli e a vivere come fratelli, qualunque sia il colore della nostra pelle, il luogo dove siamo nati, l'età che abbiamo.