LA PROVA DELLA CARITA'

 

L'uomo che dimentica il Signore può ritrovarsi facilmente su vie aperte al fallimento che alla felicità.Ci accompagni il suggerimento; la religione cristiana non è facile, ma è felice.

La santificazione della festa si completa e impreziosisce con l'esercizio dell'amore fraterno; ospitalità ai poveri, visita agli infermi, assistenza agli anziani e agli handicappati. Non può esistere vero amore a Dio se manca la prova sicura che è la carità verso i fratelli. Come possiamo dividere il pane eucaristico in maniera gradita a Dio, se non condividiamo con il prossimo il pane della salute, della cultura, del lavoro, della gioia e della speranza ??

La Comunione eucaristica diventa * vera * quando realizza insieme la duplice unione; a Dio e ai fratelli. Chi volesse raggiungere una sola unione, farebbe violenza al progetto di Dio che ci dona L'Eucaristia perchè diventiamo protagonisti di amore al Padre celeste nella fedeltà e nell'obbedienza, e al prossimo nella dedizione pronta e generosa.Anche all'Eucaristia si può applicare il monito di Gesù; l'uomo non seoari quello che il Signore ha unito. E' facile conoscere la sapienza dell'avviso messo alle porte del tempio; si viene in Chiesa per glorificare Dio e se ne esce per servire il prossimo. 

L'Eucaristia celebrata bene, da cristiani maturi nella fede, dona l'ispirazione  e la forza di essere apostoli di amore e di apce, di fraternità e di concordia, d'unione e di solidarietà. La partecipazione alla Messa ci ottenga la grazia di diventare in Cristo * un solo corpo e un solo spirito.