LA CLAUSURA SI APRE ALLA SFIDA DEL WEB

 

CON INTERNET LA PREGHIERA CORRE IN RETE E LA CLAUSURA SI APRE ALLA SFIDA DEL WEB

La pregheira è il nostro ponte con il mondo. Suor Mariangela Anzelini ha cinquantuno anni. E da venticinque vive nel monastero passionista di clausura di Loreto, nelle Marche. Ne è la superiora e da ieri fino al 4 ottobre è a Isola del Gran Sasso insieme ad altre trentanove consorelle di clausura che come lei hanno la responsabilità di un monastero passionista in tutto il mondo. Nel santuario di San Gabriele dell'Addolorata, nella diocesi di Teramo,-Atri, sono arrivate da Usa, Brasile, Argentina, Messico, Colombia, Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Filippine per il raduno internazionale sul tema * Rigenerare dal Mistero pasquale portiamo frutti di vita nuova *.

Un evento raro- spiega suor Mariangela- visto che l'ultimo del genere si è svolto nel 1978 a Lucca. Allora a tema c'era la revisione delle regole. In questi giorni invece approfondiremo la strade per rivitalizzare i confratelli di San Gabriele che ci ospitano e la nostra Congregazione per aver voluto questo importante momento di comunione; stando insieme scopriamo quanto sia importante condividere e fare un percorso comune in un respiro davvero ecclesiale. 

Un maggiore coordinamento tra i monasteri è stato auspicato dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica che ha accolto le superiore nei giorni scorsi a Roma per una prima settimana di convivenza e ribadito ieri a San Gabriele dal sottosegretario del dicastero vaticano, padre Sebastiano Paciolla.

Come monasteri- prosegue suor Mariangela- siamo giuridicamente autonomi. Ed è importante mettere in moto processi di maggiore condivisione, tutti da inventare. Le monache affronteranno anche problematiche come la mancanza di vocazioni, la formazione iniziale, le necessarie sinergie tra monasteri, anche approfondendo le possibilità offerte da Internet; per questo saranno riportate alcune esperienze come via web. 

Ma tutto - conclude la superiora- deve essere al servizio della conoscenza del carisma, che è soprattutto vita contemplativa e memoria della passione di Gesù. Noi viviamo per pregare per il mondo e per i tanti uomini cricifissi dei nostri giorni.

                          P. Piergiorgio Greco